E’ paradossale sentire Massimo D’Alema usare la parola arroganza nei confronti di qualcun altro. Forse dimentica cosa disse nel 2010: “Questo Renzi non l’ho mai sentito enunciare un programma per il Paese, formulare idee nuove sui problemi del paese. Se vogliono rottamarmi devono inseguirmi in giro per il mondo”.
Evidentemente una professione di umiltà. Ma non è servito tanto. Lo hanno deciso gli iscritti del PD prima e gli elettori delle primarie poi.
Ora però il congresso è finito e deve farsene una ragione, come deve accettare che ci sia Mogherini sulla poltrona che avrebbe voluto per sé. Il PD ha cambiato verso, l’Italia anche. E anche se a lui piacerebbe tanto, non abbiamo alcuna intenzione di tornare indietro.