ci siamo: oggi inizia l’ultima settimana di campagna elettorale e tutti dobbiamo avere la piena consapevolezza del significato del voto del 4 marzo (le urne saranno aperte solo nella giornata di domenica dalle 7 alle 23).

Quello che c’è in ballo non sono soltanto i seggi in Parlamento o una percentuale più o meno alta di consensi.
No. In ballo c’è il futuro del nostro Paese e la scelta se consegnarlo agli estremismi della destra leghista, al finto moralismo del Movimento 5 Stelle o se dare la fiducia al Partito Democratico e a una coalizione di centrosinistra che ha faticosamente portato l’Italia fuori dalle secche della crisi (QUI il riassunto delle differenze con 5 anni fa) e ora offre a cittadini ed elettori un programma serio, credibile, misurabile, pensato prima di tutto per le famiglie, i giovani, i lavoratori.

Un programma di speranza e non di paura.
Un programma realizzabile e non un libro dei sogni.

Se non lo avete ancora fatto vi chiedo di leggerlo perché è molto semplice: ci trovate 100 cose fatte nei 5 anni di governo e 100 impegni per il futuro. Temi reali, proposte concrete. Fare politica significa fare i conti con la realtà, non con le utopie.

Giovedì sera, alle Officine Garibaldi, oltre 500 persone hanno incontrato i candidati nei collegi pisani Lucia Ciampi, Susanna Cenni e Stefano Ceccanti (guarda QUI): loro in queste settimane hanno girato molto sul territorio e si sono presi 10 impegni precisi per Pisa e la sua provincia. Nei giorni scorsi, invece, avevano spiegato come le nostre misure programmatiche del PD su lavoro, giovani e famigliepotrebbero portare sul territorio 100 milioni di euro l’anno senza contare l’investimento previsto in sicurezza (10mila assunzioni nelle forze dell’ordine e 50mila telecamere in più sul territorio nazional).

Come vedete mentre gli altri fanno copia incolla di slogan nazionali o volantini altrui (QUI l’incredibile vicenda) noi proponiamo numeri, temi e progetti concreti per lo sviluppo e il futuro del nostro territorio.

Mai come questa volta è dunque importante scegliere da che parte stare: chi ha davvero a cuore il centrosinistra e la sinistra deve sapere che ogni voto non dato al PD o a uno dei partiti della coalizione è un voto che avvantaggia Salvini e la destra a trazione leghista.
Chi appartiene all’elettorato moderato e si riconosce nei valori cattolici deve sapere che un voto dato alla coalizione di centrodestra è in realtà un voto dato a Salvini e al suo estremismo.
Al suo comizio, in piazza a Milano, sventolava in bella vista una bandiera dei neonazisti Usa. Ecco. Volete che sia lui il futuro ministro dell’interno o, peggio ancora, il prossimo presidente del Consiglio?

Prendetevi un minuto e mezzo e guardate questo straordinario appello al voto di Walter Veltroni.
Guardatelo e fatelo guardare a tutte le persone (tante) che sono ancora indecise se votare e per chi votare. Condividetelo.
L’Italia ha bisogno di luce, non di buio e di odio.

Abbiamo davanti a noi 6 giorni e abbiamo bisogno dell’aiuto e del contributo di tutti: vi va di prendervi l’impegno di convincere un indeciso a testa o di segnalarli a noi in modo da poterli contattare direttamente? Scrivetemi a comunicazioni@antoniomazzeo.com o via WhatsApp: 371 3552637.

Intanto, se potete, fategli vedere lo spot (con finale a sorpresa) realizzato dal Partito Democratico: lo trovate QUI!

Buona giornata e buon ultima settimana di campagna elettorale!

Un abbraccio,
Antonio