Stamani a Pisa abbiamo celebrato la Festa della Toscana con una seduta straordinaria del consiglio comunale. Un modo simbolico ma significativo per ricordare che proprio qui, nella nostra città, il 30 novembre del 1786 il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo firmò l’editto che abolì, primo Stato al mondo, la pena di morte e la tortura. Ai tanti ragazzi che erano presenti ho ricordato una cosa semplice: l’importanza del sapere, della conoscenza, della memoria, della consapevolezza del luogo nel quale si vive e nel quale si cresce.
Mi piace pensare che questa città abbia avuto nella storia due grandi momenti in cui ha saputo guardare ben oltre il tempo presente che stava vivendo: con quell’atto del 1786 e con quello che, 31 anni fa, fece partire il primo byte nel cyberspazio dando di fatto il via all’era di internet.
Ecco, se penso a Pisa oggi, penso che debba continuare a essere questo: un grande laboratorio di civiltà, di lungimiranza, di anticipazione e costruzione del futuro.
#FestaDellaToscana
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