Newsletter 13/2016 – Rispettare il referendum significa guardare avanti‏

Carissime e carissimi,

non posso che cominciare questa newsletter con qualche parola sull’esito del referendum. Partendo da una premessa doverosa. Provo rispetto vero e profondo sia per i milioni di cittadini che si sono recati alle urne sia per quelli che (legittimamente) hanno scelto di restare a casa. Non mi sono piaciute le esagerazioni, né in senso strumentale da una parte, né in senso sbeffeggiatorio dall’altra.Parlano i risultati, come sempre. E il risultato è chiaro e netto, come chiaro e netto è stato il tentativo (da destra a sinistra indistintamente e purtroppo anche da parte di qualcuno del PD) di politicizzare il voto in un teorico tentativo di spallata al governo e a Matteo Renzi (QUI, se volete, trovate il suo commento). Missione fallita. Così come, più di tutti, hanno fallito quei presidenti di Regione che hanno insistito per promuovere questo referendum e non hanno ottenuto il quorum nemmeno nei loro territori. Un segno che, credo, non sia da sottovalutare se vogliamo davvero che la politica torni ad essere rappresentativa dei cittadini.

Ma il voto ci consegna anche la conferma di un’altra analisi. Questo modello referendario, concepito in un’altra epoca, non è piu attuale. Anche per questo da oggi in avanti dovremo concentrare tutte le energie per il referendum di ottobre. Tra le altre cose, infatti, la riforma costituzionale che questa settimana è stata approvata in via definitiva alla Camera (un fatto storico, atteso 30 anni!) ridurrà sensibilmente il quorum e darà dunque piu valore ai referendum e a chi li proporrà.

Quanto alle tante polemiche sul merito del quesito aggiungo una cosa soltanto. Sulle politiche energetiche e la sostenibilità ambientale rispondiamo coi fatti. Siamo giàil primo paese al mondo per percentuale di energia prodotta col fotovoltaico ma possiamo fare ancora tanto di più. E lo faremo. Passo dopo passo. Insieme all’impegno di questo governo e delle tante donne e tanti uomini che continuano a stare dalla nostra parte. La parte di chi fa ed è stanca di chi fa politica sempre e solo contro qualcosa o contro qualcuno.

COMMISSIONE COSTA – La seduta numero 14 (a cui si sommano 5 uscite già effettuate sui territori) ha avuto come protagonisti i teatri di tradizione della Toscana(Pisa, Livorno e Lucca). Abbiamo lanciato la proposta di un unico cartellone e un’unica società di gestione per massimizzare e risorse e aiutare le fondazoni a sopravvivere in un quadro economico di grandi difficoltà. Perché è anche dalla valorizzazione del nostro patrimonio culturale che passa la crescita della Toscana.

TERRITORIO – Tre notizie importanti e significative. In estrema sintesi.
1. Coi colleghi consiglieri regionali eletti sul territorio di Pisa abbiamo deciso di portare in Regione il caso dei licenziamenti alla Locatelli di Saline di Volterra. Abbiamo incontrato i rappresentati dei lavoratori e,su questo tema, abbiamo presentato anche una mozione.
2. La Bassilichi non chiuderà il suo stabilimento a Pisa. Grazie al continuo lavoro fatto gomito a gomito coi lavoratori, i sindacati e la proprietà è stato messo a punto un accordo che potrebbe rappresentare un modello a livello regionale per la gestione delle crisi aziendali. Un grazie di cuore a tutti per aver voluto lavorare a trovare un punto di equilibrio che ne rilanci le prospettive.
3. A  Vicopisano ho firmato, a nome del Consiglio Regionale, il protocollo d’intesa per la costituzione dell’Associazione Brunelleschi che avrà lo scopo di diffondere la conoscenza delle sue opere e della sua figura valorizzando e promuovendo cultura e turismo tra Pisa, Vicopisano, Firenze e Lastra a Signa (GUARDA QUI alcune foto).

PD – La campagna elettorale per le amministrative entra nel vivo e sono stato felice dipresentare la candidatura di due persone che sono convinto potranno essere degli ottimi amministratori nei loro territori: Giamila Carli a Santa Luce e Massimiliano Angori a Vecchiano. Ci aspettano tante sfide difficili, ma coinvolgendo migliaia di cittadini con le primarie abbiamo selezionato ovunque degli ottimi candidati. Il nostro obiettivo è vincere le elezioni, se sapremo lavorare insieme e uniti sono sicuro che ce la faremo. Dovunque.

PS: Permettetemi due piccoli flash sportivi. Il primo per la mia Juve. Dal -11 di novembre al +9 di oggi. Una impresa incredibile futto di tenacia, dedizione al lavoro, gioco di squadra, leadership. Sono elementi che fanno diventare grandi, in tutti i campi. Tutte caratterstiche che aveva anche Kobe Bryant, asso del basket Usa che si è ritirato dopo 20 anni giocati con la maglia dei Los Angeles Lakers. Nell’ultima partita ha segnato 60 punti (a 38 anni!) e l’ennesimo canestro decisivo (se avete 5 minuti guardate questo video). Chapeau. E pensare che i primi passi su un campo da basket, seguendo suo padre, li ha mossi proprio qui, nella nostra Toscana.

Un abbraccio,
Antonio

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