Una mozione a sostegno degli ex lavoratori di Camp Darby

Mettere in atto tutte le iniziative possibili ed opportune nei riguardi del Governo affinché la prossima Legge di stabilità, di imminente  discussione e approvazione, provveda a rifinanziare adeguatamente il fondo attraverso il quale possano essere reimpiegati nella pubblica amministrazione tutti i lavoratori civili italiani impiegati in basi militari estere in territorio e italiano licenziati dall’1 gennaio 2013.

E’ quanto abbiamo chiesto in una mozione presentata in aula dai consiglieri PD Antonio Mazzeo e Francesco Gazzetti e approvata oggi all’unanimità.

Tra i lavoratori in questa situazione ce ne sono infatti anche cinque residenti in Toscana tra le province di Pisa, Livorno e Lucca. Si tratta di persone che sono state licenziate lo scorso anno a marzo e che da diversi mesi non godono più neppure di alcun sostegno al reddito attraverso gli ammortizzatori sociali. La legge 98 del 1971 prevede il ricollocamento nelle strutture dello Stato per i lavoratori di basi militari in territorio italiano che abbiano perso il lavoro e poiché il fondo collegato da tempo non viene più rifinanziato in automatico ma soltanto in presenza di effettive necessità. Stando ai dati in nostro possesso, oltre ai 5 lavoratori toscani ce ne sono altri 8 anche in Sardegna che sono stati licenziati dalle basi della Maddalena e di Decimomannu e si tratta adesso di trovare a livello nazionale le risorse per poter inserire tale capitolo all’interno della legge di stabilità su cui il Parlamento ha già iniziato a lavorare.

L’ultima volta che il fondo è stato rifinanziato è stato attraverso la Finanziaria 2013 relativamente al personale licenziato fino al 31/12/2012 e tra le persone interessate da quel provvedimento c’erano anche 35 lavoratori ex Camp Darby che sono stati poi effettivamente ricollocati.

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