Nubifragio a Pisa, il Consiglio regionale stanzi i fondi risparmiati con l’abolizione dei vitalizi

Mai, negli ultimi 15 anni, a Pisa era caduta così tanta acqua in così poco tempo. I danni subiti da centinaia di famiglie e di commercianti sono ingenti e serve mettere in campo da subito tutte le risorse possibili per dar loro un aiuto e un sostegno concreto.

Insieme ad Alessandra Nardini siamo andati in Comune a Pisa per prendere parte all’incontro col presidente della Regione Enrico
Rossi, l’assessore all’ambiente Federica Fratoni, il sindaco Marco Filippeschi, il questore e il viceprefetto di Pisa per fare il punto sulla situazione e sulle iniziative da prendere nei prossimi giorni per fronteggiare l’emergenza.

Alla luce dei notevoli danni subiti da cittadini, attività commerciali ed agricole o associazioni, come membro dell’ufficio di presidenza del consiglio regionale abbiamo deciso di chiedere, e me ne farò portavoce nella riunione in programma giovedì pomeriggio, che così come accaduto in occasione della tromba d’aria a Firenze vengano stanziate delle risorse per la provincia di Pisa attingendo al fondo alimentato coi soldi risparmiati grazie all’abolizione dei vitalizi.

Secondo quanto stabilito nel corso della scorsa legislatura, infatti, è previsto che queste risorse possano essere utilizzate, proprio su decisione dell’ufficio di presidenza, per emergenze ambientali e sociali.

Con Alessandra crediamo che questo sia un caso emblematico di come si possa farvi ricorso ed è anche significativo che coi risparmi dei costi della politica si possa andare a dare una mano a chi ha subito danni a causa del maltempo.

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