#OpenConsiglio: il testo della mozione approvata all’unanimità sulla Smith e lo sviluppo della Val di Cecina

Ecco il testo della mozione urgente che con Alessandra Nardini e Andrea Pieroni abbiamo presentato in consiglio regionale e che è stata approvata dall’aula all’unanimità.

IL CONSIGLIO REGIONALE
 

Premesso che

·         La società italiana Smith Bits, controllata dal Gruppo Smith International Inc. con sede a Houston (USA) a sua volta controllato dal Gruppo Schlumberger, ha due sedi in Italia site a Saline di Volterra (PI) con 193 dipendenti ed a Scurelle Valsugana (TN) con 62 dipendenti

·         Nel 2014 la Regione Toscana ha firmato un protocollo d’intesa in cui la Smith si impegnava a consolidare la presenza locale mediante nuovi prodotti e proponendosi anche come centro di eccellenza per l’estrazione multidirezionale, mentre la Regione si impegnava a favorire sia sinergie con il territorio (dal sistema della ricerca, ai rapporti con PMI, al costo dell’energia) sia l’utilizzo di bandi regionali a sostegno di investimenti e formazione del personale

·         In data 27 aprile 2015 l’Azienda Smith Bits, diretta dall’AD Giuseppe Muzzi, ha comunicato ai sindacati la chiusura dello stabilimento di Salive di Volterra ed il licenziamento di tutti i dipendenti motivando la decisione sulla base dell’andamento del settore oil&gas

·         Le istituzioni locali hanno da subito profuso il massimo impegno a fianco dei lavoratori per la tutela dei posti di lavoro e la salvaguardia dello stabilimento

·         A seguito della mobilitazione che ha visto impegnati insieme lavoratori, sindacati e istituzioni è stato raggiunto un accorso con l’azienda per il mantenimento del sito produttivo di Saline e il reintegro di 78 dei 193 dipendenti

·         I lavoratori hanno sottoposto a referendum l’accordo e, con grande senso di responsabilità, si sono espressi in maniera positiva sull’intesa raggiunta

 

Rilevato che

·         Il sito di Saline rappresenta la quarta realtà industriale per numero di addetti e specializzazione in un bacino territoriale di circa 20.000 residenti tra Volterra e l’Alta Val di Cecina e che la sua chiusura avrebbe comportato una concreta marginalizzazione industriale di un intero territorio in cui sono già presenti altre realtà in crisi.

·         L’unicità dei prodotti realizzati dalla Smith Bits è testimoniata dal fatto che nel 2010, grazie ad uno scalpello prodotto appositamente nello stabilimento di Volterra, 33 minatori rimasti intrappolati in un miniera del Cile per 70 giorni a 700 metri di profondità furono salvati dopo che numerosi tentativi con altre tecnologie più avanzate andarono a vuoto.

·         Lo sviluppo territoriale dell’azienda è stato sinergico alla produzione di energia geotermica da parte di Enel (oggi Enel Green Power), di cui Smith Bits è da sempre fornitrice, così come nei confronti di ENI.

 

 Considerato che

·         l’accordo sarà definito il prossimo 17 luglio presso la Provincia di Pisa con l’auspicio che, in quella sede, l’azienda accolga la richiesta di favorire la turnazione del maggior numero possibile di dipendenti, incrementando anche il valore della buonuscita proposta, allungando i tempi per l’accettazione della medesima

·         Il ministero per lo sviluppo economico ha acconsentito all’apertura di un tavolo nazionale finalizzato alla ricerca una soluzione imprenditoriale sostenibile e durevole per la salvaguardia dello stabilimento e dei posti di lavoro e che le parti si sono dette disponibili ad effettuare un primo incontro entro la fine del mese di luglio

·         In quella sede dovrà essere elaborato un piano che preveda il ricollocamento anche del personale non rientrato nell’accordo con Smith Bits per la prosecuzione dell’attività nello stabilimento di Saline

·         La Regione Toscana sta lavorando con Enel e Eni creazione di un centro servizi per la manutenzione, riparazione e logistica di attrezzature per la perforazione ed impianti geotermici sinergico con il sito produttivo della Smith

 

IMPEGNA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

·         A mettere in atto tutte le misure necessarie affinché venga raggiunto un accordo complessivo col Ministero dello Sviluppo Economico, il Gruppo Schlumberger, Enel e Eni per la salvaguardia del posto di lavoro di tutti i dipendenti della Smith Bits

·         A lavorare alla costruzione di un accordo di programma per lo sviluppo dell’intera Val di Cecina in grado di attrarre investimenti sul territorio e stimolare la produzione industriale e la creazione di nuovi posti di lavoro nell’area

 

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