Newsletter 18/2018 – Stasera alle 18 ti aspetto in Largo Ciro Menotti a Pisa

 

Carissime e carissimi,

ci siamo. Tra due giorni si vota per le elezioni amministrative (urne aperte domenica dalle 7 alle 23) che eleggeranno, tra gli altri, il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale di Pisa.

Viviamo giorni senz’altro particolari, con l’insediamento a Roma del governo Lega-M5S che non appena nato ha già iniziato a palesare tutte le sue contraddizioni. Dai proclami sul voler aiutare i più deboli alle dichiarazioni di Salvini per cui “è giusto che chi guadagna di più paghi meno tasse“, dalle parole in difesa dei diritti alle discriminazioni del neo ministro Fontana, dall’assicurazione di autonomia del presidente del Consiglio Giuseppe Conte al grottesco teatrino della Camera in cui prima non sapeva che dire senza appunti, poi Di Maio gli ha negato di parlare di certi argomenti e infine ha ignorato il nome di Piersanti Mattarella ammazzato dalla mafia (e grazie al capogruppo PD Graziano Delrio per averglielo ricordato con tutta la forza che meritava).

A Pisa, lo hanno già detto esplicitamente i loro esponenti, Lega e M5S vogliono replicare il matrimonio fatto a Roma e mai come in questo momento serve un coinvolgimento di tutte le forze politiche, civiche e sociali che non si riconoscono nel sovranismo di Di Maio e Salvini. Specie in vista di un eventuale ballottaggio abbiamo la possibilità (e a mio avviso il dovere) di dare vita a una esperienza unitaria che veda nel PD il suo perno ma che sia aperta al contributo di tutti salvaguardando l’identità e il protagonismo di coloro che ne volessero far parte.

Stasera alle 18 chiuderemo la campagna elettorale in Largo Ciro Menotti e insieme a noi ci saranno tutti i candidati al consiglio comunale delle liste che sostengono Andrea Serfogli (QUI l’elenco completo di quelli PD), lo scrittore Marco Malvaldi e i capigruppo PD alla Camera e al Senato Graziano Delrio e Andrea Marcucci.

Vi aspetto in tanti e come sempre, per qualsiasi cosa o per conoscere meglio i nostri candidati, vi chiedo di scrivermi: comunicazioni@antoniomazzeo.com o su WhatsApp (371 3552637).

A tutti, specie ai tanti che ricevono questa newsletter ma non vivono a Pisa, chiedo un favore: se conoscete persone che ci abitano chiamatele, incontratele e raccontate loro l’importanza di questo voto non solo per la città ma per il futuro di tutta la Toscana. Serve, davvero, l’impegno e il contributo di tutti e sono sicuro che anche stavolta saprete darci una mano.

Per chiudere, due rapidissimi flash dall’attività del Consiglio Regionale su temi che mi stanno particolarmente a cuore.

  1. Sulla stampa locale sono apparse prese di posizione molto critiche da parte di John Alborante, direttore vendite e marketing di Ryanair, nei confronti della Toscana. Gli ho immediatamente scritto chiedendo un incontro urgente per confrontarci e approfondire l’argomento (QUI).
  2. In Commissione Costa abbiamo ospitato i professori Paolo Dario e Paolo Carrozza per farci illustrare la bozza di bando sull’economia circolare a cui la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa sta lavorando insieme alla giunta. Era uno degli elementi qualificanti del piano strategico di sviluppo della Costa e si tratta di una novità assoluta che può vedere la costa toscana pioniera nella capacità di passare dal concetto di rifiuti a quello di riuso e riciclo (QUI per approfondire).

Un abbraccio

Antonio

PS: Sono uscite le classifiche delle università: tra le prime 200 al mondo ce ne sono 4 italiane e due (la Normale e la Scuola Sant’Anna) sono pisane. A questo si aggiunge che tra le prime dieci facoltà italiane c’è anche l’Università di Pisa. E’ un patrimonio straordinario di cui la nostra città dispone e che siamo tutti chiamati a valorizzare il più possibile. Anche per questo mi ha fatto particolarmente male non sentire, nel suo intervento di illustrazione del programma al Senato, nessuna parola del premier Conte su scuola, cultura, formazione. Chi governa, invece, dovrebbe avere il dovere di saper guardare oltre le paure del presente e disegnare una prospettiva, una idea, una visione del futuro soprattutto per le generazioni che verranno.

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