Newsletter 11/2018 – L’inizio di una fase nuova

Carissime e carissimi,

permettetemi di cominciare questa newsletter con un grazie di cuore ai tantissimi di voi che mi hanno scritto in questi giorni: ci ho messo un po’ di tempo ma credo di essere riuscito a rispondere a tutti. Sono stati giorni intensi e non certo facili, ma vi assicuro che le riflessioni e gli spunti che mi avete mandato sono stati preziosissimi e mi hanno confermato ancora di più una cosa semplice: il Partito Democratico è una comunità straordinaria e nel momento più difficile è dentro di sé che può e deve trovare la forza e l’energia per ripartire.

Delle vostre parole vi assicuro che faccio e farò sempre tesoro prezioso per cui, se vi va, scrivetemi, scrivetemi, scrivetemi: comunicazioni@antoniomazzeo.com.

Chi mi segue sui social lo saprà già, ma voglio condividere anche qui la novità principale degli ultimi giorni: con la direzione regionale di sabato si è chiusa dopo quasi 5 anni la mia esperienza nella segreteria regionale del PD Toscana (QUI il mio post Facebook).

Sono stato felice e onorato della possibilità di fare questo percorso e ringrazio Dario Parrini per la fiducia che mi ha dato e confermato sempre in questi anni, tutti i segretari di federazione e i colleghi delle segreterie con cui ho lavorato e i dipendenti del Partito per l’impegno quotidiano e costante al servizio della nostra comunità. Faccio un in bocca al lupo di cuore a Marco Recati, Matteo Biffoni, Leonardo Marras, Valerio Fabiani e Adalgisa Mazza a cui la direzione ha affidato la reggenza del Partito regionale nei prossimi mesi col supporto dei segretari territoriali (QUI il documento approvato dalla direzione). Li attende un grande lavoro ma sono certo che lo sapranno esercitare al meglio.

Si avvia, dunque, una fase nuova del nostro partito e io non mi tirerò indietro. Anzi. Continuerò da iscritto, da militante e nel ruolo istituzionale di consigliere regionale, a dare il mio contributo nella convinzione che dopo quello che è accaduto il 4 marzo le parole d’ordine dovranno essere unità e collegialità, non rivalsa o personalismi, futuro e non passato, ripartenza e non rivendicazione.

In questi giorni ho parlato con molte persone e da tantissimi ho ricevuto lo stesso messaggio che mi avete scritto anche in diverse mail: “Antonio, ora basta davvero con queste divisioni e questi distinguo. Dentro al M5S c’è di tutto eppure stanno insieme senza polemiche, a destra idem eppure fanno le coalizioni, quando è che anche nel centrosinistra capiremo che dobbiamo farla finita con le polemiche e le scissioni?”.

Sono parole che condivido in pieno, come quelle che mi ha inviato una cara amica dalla Grecia insieme ad una foto di Atena e che mi fa piacere condividere anche con tutti voi: “Atena come sai proteggeva gli eroi positivi, coloro che usavano l’intelligenza e non la forza. Mi sembra indicata per te in questo caso. Forza sì, ma di cuore e mente. In mano ha Nike, la vittoria alata, quella che speriamo di riconquistare presto. Intanto riconquistiamo coesione, vicinanza, senso della comunità. Poi verrà il resto”.

Credo che chi ha davvero a cuore il centrosinistra e il Partito Democratico non possa che voler ripartire da qui. Tutti insieme. Più forti e determinati che mai e con la lucidità, tale da rasentare la “spietatezza”, che richiede questo tempo: niente sconti e niente indulgenza verso nessuno.

Per chiudere quattro flash dal Consiglio Regionale su vicende diverse tra loro ma a cui tengo molto:

  1. Non so quanti di voi la conoscono, ma Zia Caterina è un personaggio speciale così come il suo taxi Milano 25. Grazie all’amico Leonardo Marras e al presidente Eugenio Giani le abbiamo conferito il titolo di “Ambasciatrice toscana della solidarietà” e la sua lezione sul valore del sorriso, ancora una volta, è stata meravigliosa (la trovate QUI).
  2. Le Acciaierie di Piombino sono un pezzo di storia del nostro territorio e garantire il futuro al sito produttivo e a chi ci lavora è fondamentale non solo per la città ma per tutta l’area costiera e l’intero tessuto economico della Toscana. Su questo abbiamo approvato una mozione all’unanimità e con la Commissione Costa, insieme a Gianni Anselmi e a tutti i colleghi, seguiremo passo per passo la vicenda della sua riqualificazione (ne parlo QUI) .
  3. Della legge sui vaccini si è parlato tanto ma noi ribadiamo con forza che la scienza e la salute di tutti, soprattutto dei nostri bambini, valgono molto di più dei santoni da tastiera. Grazie alla nuova norma regionale i primi risultati importanti sono già arrivati e questo articolo di Repubblica lo spiega molto bene.
  4. Le stanze davanti al mio ufficio in Consiglio Regionale ospitano ogni settimana una mostra di artisti toscani e dall’8 marzo, data scelta non a caso, l’Ufficio di Presidenza ha deciso di intitolarle a quella grande donna che fu Teresa Mattei (ne leggete QUI).

Un abbraccio a tutti,
Antonio

PS. Ricordate il caso dell’esponente Emanuele Dessì, amico del clan Spada e destinatario di un alloggio popolare a 7 euro al mese? Ecco, Di Maio aveva garantito di avergli fatto firmare un foglio per la rinuncia alla candidatura. Risultato? E’ entrato regolarmente in Senato e siederà nei banchi del M5S. QUI la storia e QUI il video in cui gli esponenti grillini evitano accuratamente di rispondere a ogni domanda. Perché ora che la campagna elettorale è finita le promesse si palesano per quello che sono…

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