Newsletter 36/2017 – Un’alleanza forte per le prossime elezioni

Carissime e carissimi,

l’Italia ha, finalmente, una nuova legge elettorale. Lo dico subito per essere molto chiaro e onesto con voi: non è la legge che avrei voluto né quella che preferisco e mi sarebbe piaciuto che la sera delle elezioni avessimo potuto sapere con certezza chi aveva vinto e con quale programma si candidava a governare. Ma rispetto al Porcellum (con cui si è andati a votare nelle ultime tre elezioni politiche, per ricordare a tutti da quanto il tema della legge elettorale è sul campo…) e anche alle difformità del Consultellum lo ritengo un deciso passo in avanti. Per alcuni semplici motivi:
  1. Abbiamo una legge omogenea tra Camera e Senato (il Consultellum non lo era).
  2. Tornano i collegi uninominali con il rapporto diretto eletto-elettore e i nomi di tutti i candidati saranno sulla scheda per favorirne la riconoscibilità (nel Porcellum c’era solo il simbolo, ricordate?).
  3. La legge elettorale è stata votata e condivisa da due terzi abbondanti del Parlamento come chiedevano a gran voce quelli che criticavano il PD dicendo che su certi temi era necessaria una maggioranza più ampia e trasversale di quella parlamentare. Ora che è successo le critiche ci sono lo stesso, ma non voglio pensare cosa sarebbe accaduto se avessimo approvato una legge sostenuta soltanto dal PD o quasi…
Chi volesse approfondire meglio il meccanismo del Rosatellum, trova QUI tutte le informazioni.

Alla luce di tutto questo il nostro lavoro nei prossimi mesi, tanto a livello locale quanto a livello nazionale, dovrà essere quello di costruire una piattaforma programmatica comune che parta dalla volontà di unire e riunire tutte le forze del centrosinistra. In passato non siamo stati noi a volere le scissioni né siamo stati noi a porre veti e pregiudiziali sui nomi per la costruzione di alleanze, ma questo è il momento in cui il Paese (e i Comuni dove andremo al voto la prossima primavera) ci chiede di guardare avanti e non indietro.

Sono e resto convinto che essere di sinistra non dipenda solo da ciò che si dice, ma principalmente da quello che si fa. E se guardo ai quasi 980mila posti di lavoroin più, agli 80 euro, alla legge sui diritti civili o a quella sul dopo di noi, all’assunzione dei precari della scuola o all’anticipo pensionistico per superare la Fornero penso che di sinistra, questa ultima legislatura, abbia avuto tanto.

Ecco perché chiedo davvero, a tutti coloro che hanno a cuore il centrosinistra in Italia e sui territori, di guardare prima di tutto a quello che ci unisce rispetto a quello che ci divide. Di guardare al “cosa si è fatto” e non al “chi l’ha fatto”. Perché divisi, oggi più di sempre, saremo più deboli e faremo il più grande dei favori alle destre e al M5S. Lasciamo una volta per tutte da parte le polemiche tutte interne su cui abbiamo speso troppe energie negli ultimi mesi e lavoriamo, insieme, all’idea del Paese e a un programma di governo, concreto e riformista, per l’Italia e per i nostri comuni, a partire da Pisa.

Di tutto questo ne parleremo a Napoli alla Conferenza Programmatica Nazionale del PD (sarò lì da stasera a domenica) e ne ho parlato anche in una chiacchierata a 50 Canale (canale 12 e 191 del Dgt) che potrete vedere domani, sabato 28 ottobre, alle ore 18.

Come sempre, aspetto vostre riflessioni e considerazioni sia via mail (comunicazioni@antoniomazzeo.com) sia su WhatsApp (371 3552637).

Per chiudere, come di consuetudine, alcuni flash dall’attività del Consiglio Regionale:

1. Con la Commissione Costa abbiamo trascorso una giornata molto intensa e produttiva in Bassa Val di Cecina confrontandoci con amministratori locali e categorie economiche su industria, turismo, agroalimentare, innovazione (QUI per approfondire).

2. Il ministro Delrio ha dato il via libera definitivo al progetto e allo stanziamento di risorse entro la fine dell’anno per il completamento della Tirrenica. Significa che, dopo anni di attesa, anche grazie al nostro lavoro di questi mesi finalmente ci siamo e la Toscana potrà presto contrare su una strada sicura, a 4 corsie, senza pedaggio che costituirà una infrastruttura strategica per il suo sviluppo (ne leggete QUI).

3. Dopo Bruxelles abbiamo presentato anche in Consiglio Regionale la Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato, una delle più straordinarie eccellenze del nostro territorio che vogliamo valorizzare sempre di più anche fuori dai nostri confini regionali: vi aspettiamo in tanti nei tre week end 11-12, 18-19 e 25-26novembre (QUI per saperne di più).

4. C’è tempo fino al 6 novembre alle 12 per partecipare al PREMIO INNOVAZIONE TOSCANA (premi da 15 e 5mila euro) riservato a start up, brevetti, progetti di ricerca e sviluppo e temi legati a Industria 4.0. Tutte le informazioni, il bando completo e la modulistica per partecipare li trovate su www.premioinnovazionetoscana.it (QUI l’articolo su Repubblica e QUI quello su Toscana 24-Il Sole 24 Ore)

PS. Quasi tutte le federazioni hanno eletto i nuovi segretari territoriali (QUI la loro presentazione). A loro va un grande augurio di buon lavoro e a chi li ha preceduti un enorme ringraziamento per l’impegno e la passione con cui hanno guidato il partito sui territori. Nel 2017 abbiamo già 5235 nuovi iscritti e abbiamo recuperato 1361 persone che avevano fatto la tessera negli anni precedenti ma non l’avevano poi rinnovata. E’ una bella e importante base da cui riprendere il nostro lavoro. Abbiamo già fatto un giro delle direzioni provinciali e d’ora in poi continueremo a predisporre iniziative sui singoli territori per raccogliere le istanze che ci arrivano e portarle così alla conferenza programmatica regionale.

Un abbraccio,
Antonio

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