Newsletter 32/2017 – “Due per tre”, in un piccolo libro i risultati del nostro lavoro

Carissime e carissimi,

a Pontedera, giovedi scorso, eravamo davvero in tanti. E quindi, prima di tutto, un grazie sincero per esserci stati o per aver “partecipato” anche a distanza coi tanti messaggi che mi avete inviato prima e dopo l’iniziativa. Credo sia stato importante fare il punto sulle tante cose che abbiamo fatto in questi due anni ma anche, anzi soprattutto, su quello che vogliamo realizzare da qui alla fine della legislatura.

QUI, per chi vuole, è possibile rivedere il mio intervento integrale in cui ho provato ad affrontare tanti argomenti, dal livello locale a quello nazionale.
QUI l’approfondimento di alcuni temi fatto su 50 Canale.
QUI l’articolo del Tirreno sui soldi in arrivo per realizzare finalmente la Tangenziale Nord Est.
QUI il resoconto della serata e l’articolo sulla Nazione.

Il nostro territorio ha bisogno di risposte concrete sui tanti temi che lo riguardano e su cui, nel recente passato, troppo spesso si sono spese parole a cui, purtroppo, non sono poi seguiti i fatti: dal lavoro alle infrastrutture, dalla sanità alla sicurezza, dall’innovazione alla scuola, dal turismo alla cultura.

Quello che noi abbiamo fatto in questi primi 24 mesi di lavoro in Consiglio Regionale lo abbiamo raccolto, come se fossero appunti su un diario di viaggio, in un libretto che abbiamo chiamato, non a caso “Due per tre – due anni in Regione per altri tre di cambiamenti”.

A chi era presente giovedi abbiamo regalato anche una matita rossa e blu, di quelle che usava la maestra per correggere i compiti quando si andava a scuola. Ho chiesto che venga usata sia per segnalarci gli errori che commettiamo sia, spero soprattutto, per per appuntare ovunque uno si trovi nuove idee e nuovi progetti per proseguire al meglio il nostro viaggio e costruire, insieme, il futuro del nostro territorio e del nostro Paese. A voi che leggete questa newsletter chiedo lo stesso: se vi va leggete il libriccino e segnalateci quello che ne pensate, quello su cui vorreste che ci concentrassimo nel prossimo futuro e quali temi vi stanno maggiormente a cuore: comunicazioni@antoniomazzeo.com.

Vi ringrazio in anticipo e vi leggerò con grande interesse!

Tre notizie in breve, per concludere.

BANDO PER LE CITTA’ MURATE – Dopo il grande successo dello scorso anno, in Consiglio Regionale abbiamo riproposto il bando per le città murate col quale reinvestiamo le risorse risparmiate in bilancio per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale. C’è tempo fino al 6 ottobre per presentare la domanda e QUI potete trovare tutte le informazioni e la modulistica.

UN EURO IN SICUREZZA E’ UN EURO SUL FUTURO – Una nuova, atroce morte sul lavoro ha colpito la nostra comunità, stavolta a Pontedera. Si resta sempre sgomenti di fronte a queste tragedie, ma non possiamo, non dobbiamo e non vogliamo rassegnarci. Come Regione Toscana porteremo avanti con forza una campagna di prevenzione e sensibilizzazione ma chiediamo che ognuno in questa partita faccia la sua parte: perché un euro speso sulla sicurezza non è sprecato ma è piuttosto un euro investito sul futuro. Ne parlo QUI, più diffusamente.

I GIOVANI E LA CULTURA DEL DONO – Sabato mattina, a Pisa, ho partecipato a una bellissima iniziativa allo stadio organizzata dalle associazioni di donatori Avis, Admo e Agbalt e a cui hanno partecipato tanti ragazzi delle scuole superiori della città (QUI alcune immagini). Abbiamo preso spunto dallo sport per parlare dell’importanza della legalità, dell’altruismo e della capacità di aiutare chi è più sfortunato e bisognoso. Ho portato in dono la maglia della Juventus di Gonzalo Higuain (e un grazie particolare va a Massimiliano Allegri per la sua disponibilità), un piccolo gesto che spero davvero possa servire a raccogliere fondi per la straordinaria attività che queste realtà ogni giorno fanno sul nostro territorio.

PS. Luigi Di Maio è ufficialmente il candidato premier del M5S. Alle finte primarie cui si è sottoposto contro 7 comparse, hanno votato in 37mila, un iscritto al Movimento su 5, meno di quelli che, tanto per dire, hanno votato al primo turno delle comunali a Lucca. Non dimentico tutte le volte che ci hanno fatto lezioni di “democrazia dal basso” e “democrazia del web“. Non dimentico quando hanno trovato da ridire e criticare le nostre primarie a cui hanno partecipato quasi 2 milioni di persone in carne e ossa che sono uscite di casa per andare ai gazebo. Due milioni contro 37mila, rocrdiamoceli bene questi numeri e raccontiamoli a tutti. Su quale sia la vera democrazia mi pare non ci sia molto da discutere.

Un abbraccio,
Antonio

Condividi