Newsletter 24/2017 – Dopo le amministrative

Carissime e carissimi,

questa newsletter non può che cominciare dall’esito dei ballottaggi di domenica. Lo dico senza mezzi termini: il risultato, per noi, è stato al di sotto delle attese e le sconfitte di Carrara e, soprattutto, Pistoia fanno male. Ciò non deve però togliere la bella soddisfazione per la vittoria di Lucca, dove il lavoro di squadra ha permesso di ottenere un risultato tutt’altro che scontato, e, in generale, non si può dimenticare che il PD resta al governo di 4 dei 6 Comuni sopra i 15mila abitanti che andavano alle urne.

Siamo contenti? Assolutamente no. Ed è chiaro che di fronte a certi risultati tutti, e a tutti i livelli, abbiamo delle responsabilità, a partire dal non aver compreso a pieno il distacco che si era evidentemente consumato tra gli elettori e gli amministratori. Di questo, ma non solo, dovremo dicutere approfonditamente, senza sconti, senza pregiudizi e senza preconcetti di sorta. Quello che ci raccontano numeri e flussi elettorali è che ogni generalizzazione rischia di essere sbagliata e fuorviante dato che in città simili, se non proprio confinanti, linee politiche analoghe hanno portato a risultati opposti. Ecco dunque che, in questo senso, non si può parlare soltanto di scenari nazionali senza considerare i fattori locali. A partire dai candidati. Lo dice chiaramente uno studio di Demopolis (QUI): oltre due terzi dei cittadini scelgono in base all’aspirante sindaco e non in base al partito di appartenenza. Nel bene e nel male è, dunque, un fattore sempre più decisivo.

Certo, alla base di tutto c’è un elemento semplice: divisi siamo più deboli, uniti siamo più forti. Il centrodestra, dove ha vinto, lo ha fatto (anche) per questo. E  chi ha sostenuto che operazioni di divisione (se non proprio di scissione) servissero a rafforzare il campo del centrosinistra ha avuto la prima dimostrazione che il risultato è invece, purtroppo, l’opposto.

A tutti noi, però, rivolgo un appello: negli ultimi giorni abbiamo dato una pessima rappresentazione di noi. Certi toni, certe polemiche, certe provocazioni sui social network tra gruppi dirigenti in congresso permanente servono soltanto ad allontanare ancora di più la nostra gente. Così facendo stiamo offendendo la fiducia dei quasi due milioni di donne e di uomini che hanno partecipato alle primarie e soprattutto la passione e la fatica di migliaia di persone che tutti i giorni si impegnano sui territori.
Smettiamola. Tutti quanti. E invece di parlarci addosso torniamo tra la gente, torniamo a coinvolgere i giovani che non ci votano più, torniamo a rappresentare quei cittadini che ci chiedono giustamente risposte e progetti concreti per la loro vita quotidiana e non ne possono più di liti, divisioni, scissioni.

Vi chiedo una cosa, oggi più di sempre: ditemi, diteci le vostre impressioni e quello che secondo voi poteva essere fatto meglio o potremmo fare d’ora in avanti. Questo rapporto diretto e ogni vostra considerazione è per me davvero importante. La mail è la solita: comunicazioni@antoniomazzeo.com. Aspetto di leggervi.

Intanto, dicevamo, la concretezza.
Eccovi allora un riassunto in pillole dell’ultima settimana di attività in Consiglio Regionale. Per i cittadini e per i nostri territori.

1. In II Commissione è stata presentata la variazione di bilancio grazie alla quale arriveranno 400mila euro per la progettazione del Liceo Marconi di San Miniato (QUI) e oltre 10 milioni nel triennio sulla città di Pisa per investimenti e interventi attesi da anni principalmente su università e beni culturali (QUI).

2. Nell’ultima seduta di Consiglio abbiamo approvato la nuova legge sui tartufi grazie alla quale i proventi derivanti dai tesserini saranno reinvestiti al 90% sul territorio (QUI per approfondire).

3. Approvata all’unanimità la mozione contro il telemarketing selvaggio (QUI tutti i dettagli) per garantire una maggiore tutela agli utenti e maggiore efficacia agli operatori.

4. Approvata la mozione per aumentare i poteri dei sindaci nella regolamentazione degli esercizi commerciali nei centri storici (approfondimento QUI) con l’obiettivo di maggiore decoro e maggiore sicurezza per le nostre città.

5. Approvata la mozione che impegna la giunta a prevedere azioni finalizzate all’organizzazione e alla valorizzazione di eventi da svolgersi nel Teatro del Silenzio di Lajatico, un luogo e uno scenario davvero unici nel loro genere, nel corso di tutto l’anno.

PS. Sempre per stare sulla proposta e non sulla polemica, visto che Paolo Fontanelli è tornato a parlare della Commissione Costa ma evidentemente non ha letto il Piano Strategico di Sviluppo che abbiamo realizzato ed approvato, ne ho spedito una copia a lui e a tutti i parlamentari (guardate QUI). Se e quando vorrà, anziché criticare sulla teoria potremo confrontarci sulla pratica, magari insieme anche al presidente Enrico Rossi. Sono sicuro che renderemo un servizio migliore al nostro territorio e potremo trovare molti più punti di convergenza che di divergenza.

Un abbraccio,
Antonio

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