Carissime e carissimi,
domenica circa 450mila cittadini toscani saranno chiamati al voto per eleggere i sindaci di 33 città. Il Partito Democratico ha messo in campo tante donne e tanti uomini che hanno deciso di impegnarsi per il futuro delle loro comunità e a tutti loro va il mio grazie e il mio enorme in bocca al lupo.
Un pensiero particolare, permettetemelo, lo rivolgo ad Alessandro Tambellini e Samuele Bertinelli (i sindaci uscenti e ricandidati a Lucca e Pistoia, unici due capoluoghi al voto) così come ad Andrea Zanetti la cui candidatura a Carrara è nata dal confronto con la città e dalla condivisione di idee e progetti contro chi ha invece pensato di sfidarci a suon di carte bollate (QUI per approfondire). Infine, guardando al nostro territorio, un abbraccio affettuoso a Dario Carmassi candidato sindaco a Bientina (a cui ho rivolto questo in bocca al lupo particolare), a Manolo Panicucci candidato sindaco a Castellina Marittima e Fiorella Signorini candidata sindaco a Riparbella!
La scelta delle persone per noi è importante. E lo è anche il modo di fare e vivere la politica. Per noi le parole d’ordine sono ascolto e responsabilità, ma è evidente che non per tutti vale lo stesso. In questi ultimi giorni abbiamo assistito a due vicende, una nazionale e una locale, che sono emblematiche.
1. LA LEGGE ELETTORALE: Il M5S, ieri, si è palesato una volta di più in Parlamento per la sua vera natura: inaffidabile, bugiardo, doppiogiochista. QUESTO è quello che è accaduto e la loro incapacità di rispettare il benché minimo impegno rende davvero difficile poter pensare di proseguire un percorso che si basava su una intesa e su impegni precisi. Il sistema tedesco non era il nostro preferito, questo è noto, ma responsabilmente avevamo scelto di percorrere la strada di quella “condvisione larga” che da più parti era stata invocata. Noi abbiamo mantenuto l’impegno, il M5S no. Tutto qua.
2. LA SANITA’ IN VAL DI CECINA: Nel giorno in cui insieme all’assessore regionale Stefania Saccardi siamo andati a Volterra per incontrare tutte le realtà istituzionali e sociali della zona, il sindaco Buselli ha inscenato una protesta, salendo sulla torre del Comune, senza neppure ascoltare la soluzione che avevamo trovato. Al netto della mancanza di rispetto istituzionale, faccio sommessamente notare come la proposta che abbiamo presentato come Regione non solo tutela, ma migliora ulteriormente la qualità dei servizi sanitari erogati nella zona. QUI trovate i dettagli, speriamo che per il bene dei suoi cittadini anche il sindaco trovi il modo di leggerli e di capire che è con il suo protagonismo personale che sta rischiando di isolare il suo Comune e le persone che lì abitano e lavorano.
PS. La Toscana è una regione dal cuore grande. Ieri ho partecipato prima al decennale di Cure2Children che insieme alla Associazione Nicola Ciardelli cura ragazze e ragazzi nei paesi più poveri del mondo (QUI il mio saluto) poi, con il presidente Eugenio Giani e Giancarlo Antognoni al conferimento del Gonfalone d’argento alla Fondazione Tommasino Bacciotti Onlus, una realtà che finanzia la ricerca di cure per i tumori dei bambini (QUI alcune immagini). A entrambi, una semplice parola per quello che fanno giorno dopo giorno. Grazie
Un abbraccio,
Antonio