è arrivato il momento di rimetterci #incammino dopo troppi giorni di polemiche e di discussioni solo e soltanto rivolte al nostro interno. E’ arrivato il momento di aprire una fase congressuale che ci dovrà vedere impegnati a spiegare la nostra idea di Paese e i progetti che abbiamo per il sociale, per i giovani, per il lavoro, per l’innovazione. Dobbiamo ripartire dalle tante cose fatte, migliorandole dove abbiamo commesso degli errori, e riprendendo la strada delle riforme per rompere l’immobilismo nel quale siamo ripiombati dopo il 4 dicembre. Saranno due mesi belli e intensi perché il congresso rappresenta il momento più alto nella vita di un partito plurale come il nostro e spero finalmente che i toni si abbassino e possiamo concentrarci sulla diversità delle proposte che metteremo in campo.

Certo, l’uscita di alcuni compagni di viaggio non può lasciarci indifferenti e in questi giorni anche tantissimi iscritti e militanti mi hanno detto di non capire le ragioni che li ha spinti a un simile gesto. Anche io, come altri, vado alla Coop, così come nelle aziende, nelle strade, nelle università. E quello che mi sento dire è che dal PD si aspettano proposte sui temi, non polemiche autoreferenziali né tanto meno divisioni che rendono tutti più deboli e rafforzano le destre e i movimenti populisti.

Ma poiché chi è uscito dice di volere il bene del centrosinistra, lancio una doppia sfida: in vista delle amministrative del 2018 facciamo un patto per Pisa in cui garantiamo fin da adesso l’unità contro la destra di Salvini e lo sfascismo del M5S garantendo che la scissione non si trasformerà in alibi per progetti di candidature personalistiche? E il presidente Rossi, dal canto suo, se la sente di impegnarsi a portare avanti insieme l’azione amministrativa senza candidarsi al Parlamento in contrapposizione al PD grazie al quale è stato rieletto solo un anno e mezzo fa? Io sono pronto a impegnarmi su entrambi, chi è uscito può dire di poter fare altrettanto?

Di tutto questo ho parlato in una intervista a La Nazione e, qualche giorno fa, anche in un faccia a faccia su Granducato TV.
Come sempre sarò felice di leggere cosa ne pensate: a.mazzeo@consiglio.regione.toscana.it

Io, al congresso, sosterrò convintamente la mozione di Matteo Renzi con cui abbiamo scambiato alcune riflessioni ieri a Firenze in un affollatissimo incontro alla casa del popolo di Vie Nuove insieme a iscritti e militanti. Domani sera, per chi vorrà, ci vediamo alle 18 al Circolo Arci in piazza Guido Rossa a San Frediano a Settimo per un primo incontro del coordinamento pisano a sostegno della mozione Renzi aperto a tutti coloro che vorranno sostenerci in questa nuova avventura. Vi aspetto!

PS: Ieri, in Consiglio Regionale, ha dato il via libera al “Premio Innovazione – Made in Tuscany” che ho personalmente promosso all’interno dell’Ufficio di Presidenza. Grazie a questa iniziativa, che si rivolge principalmente ai più giovani, destineremo risorse ai progetti e alle idee migliori per il futuro della nostra regione e daremo loro un aiuto concreto perché possano concretizzarsi qui, sul nostro territorio, e non altrove (QUI il video di Toscana  Media News). Anche questo, credo, è un modo per dimostrare che la buona politica è quella che sa passare dalle parole ai fatti.

Un abbraccio,
Antonio