Ripartiamo dai luoghi della politica per ricercare l’unità e non la divisione

Quello che segue è un documento che ho sottoscritto all’indomani dell’assemblea nazionale insieme a diversi amministratori locali della provincia di Pisa. In calce trovate le prime firme, ma le adesioni stanno continuando ad arrivare.

Il Partito democratico sta vivendo in queste ore il passaggio più delicato della sua storia. Un momento in cui siamo tutti chiamati alla responsabilità e in cui dovremmo prima e più di tutto ripartire dallo spirito fondativo del Pd evocato ieri in assemblea nazionale da Walter Veltroni.Questo è il momento in cui non servono scatti in avanti e soprattutto non servono iniziative organizzate in autogestione, anche alla luce di quanto accaduto ieri in assemblea nazionale e delle dichiarazioni che hanno preceduto e seguito quell’appuntamento. Ripartiamo dunque dai luoghi veri della politica, dalla discussione nelle sedi naturali del partito, dalla nostra capacità di dialogo e decisione e facciamolo in maniera aperta, inclusiva e non rappresentativa o esclusiva solo di una parte.

Per questo, oltre alla direzione provinciale già prevista per giovedì, chiediamo la immediata convocazione dell’assemblea provinciale e di tutte le assemblee comunali chiedendo che ad esse partecipino anche i membri dell’Assemblea nazionale e i parlamentari del territorio. Quelli sono i luoghi della discussione, quelli i luoghi dove poter ascoltare tutti gli iscritti e non chiamare a raccolta solo una parte, quelli i luoghi del confronto democratico che è l’essenza stessa del nostro partito. Ed è in quelle sedi che occorre dare vita alla discussione interna per ricostruire innanzitutto le vere argomentazioni emerse durante l’assemblea nazionale di ieri, senza filtri strumentali e mediatici.

Se davvero vogliamo essere quel grande partito aperto e plurale in grado di ascoltare i cittadini e i lavoratori, di rispondere alle loro richieste, di essere il punto di riferimento con cui il centrosinistra risponde alla forza emergente delle destre e dell’antipolitica, questo è il momento in cui dovremmo tutti essere impegnati a rivendicare le ragioni dello stare insieme e non le logiche delle divisioni. La storia ci insegna che si è tanto più forti quanto più si sanno affrontare insieme le difficoltà. Non farlo adesso, sarebbe davvero imperdonabile.

Alderigi Cristiano
Andreini Luca
Armani Fabio
Bacci Mauro
Bagnoli Massimiliano
Baldacci Marco
Basta Vladmiro
Batini Anna
Becuzzi Mauro
Belcari Giulio
Bellagotti Valerio
Bertelli Francesco
Bertini Gianluca
Bettini Davide
Bizzarri Ranieri
Bonaccorsi Azzurra
Bongiovanni Patrizia
Borrini Annamaria
Bucci Mariangela
Burgassi Francesco
Buti Arianna
Capecchi Giovanni
Carli Carlo
Carli Giamila
Caselli Selene
Castellani Luca
Caturegli agnese
Ceccarelli Lara
Ceccarelli Maria
Chiarugi Simone
Chiaverni Simone
Chiocchini Chiara
Chiofalo Marilu
Ciampi Lucia
Colicelli Antonio
De Negri Ferdinando
Del Monte Valentina
Dell’Innocenti Franca
Di Bella Francesca
Fabrizio Gallerini
Fattori Marzia
Ferretti anna
Ferrucci Beatrice
Fiaschi Michele
Filippeschi Marco
Forte Giuseppe
Gabbanini Vittorio
Gallo Sandro
Gelli Federico
Giannoni Carlo
Giglioli Simone
Giomi Claudia
Giusti Lorenzo
Gonnelli Roberto
Govi Francesco
Gozzini Giacomo
Grassulini Franco
Greco Marco
Guelfi Paolo
Guerrazzi Massimo
Landucci Nicola
Lari Alessio
Lazzaretti Roberta
Lippi Romina
Lombardi Michele
Macchia Sergio
Mannucci Giuseppe
Marrucci Alessia
Martelli Letizia
Matteoli Maurizio
Mazzeo Antonio
Mazziotti Alessandra
Merlini Giannluca
Minisci Fabio
Moscillo Moira
Napoli Francesca
Nardinelli Giulio
Nieri Andrea
Panattoni Nicola
Pardini Paolo
Papiani Marco
Pellegrini Andrea
Picchi Lorella
Pieraccioni Sonia
Pirri Angela
Porcaro Alberto
Posarelli Paolo
Quaglierini Carlo
Rossi Chiara
Serfogli Andrea
Simonelli Alessandro
Sonetti Massimiliano
Varallo Alessandro
Viale Giovanni
Zappacosta Carmine
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