Carissime e carissimi,
le immagini che ci arrivano da Norcia e dagli altri paesi del centro Italia sconvolti dal terremoto ci lasciano nuovamente attoniti. Devastazione, paura, macerie. Anche stavolta, come per L’Aquila, come per Amatrice, la Toscana si è subito prodigata per portare un aiuto alle popolazioni grazie alla straordinaria opera della Protezione Civile e delle associazioni di volontariato. Siamo tutti, indistintamente, vicini a quelle famiglie e in certi momenti, al di là dello schieramento politico a cui si appartiene, quello che serve è ritrovare quello spirito di comunità, di unità, di solidarietà che sono certo abbiamo e che rappresenta l’Italia più bella, più vera, più viva. Per questo vi invito a inviare anche un semplice sms. In questo momento ogni gesto, anche il più piccolo, è davvero importante.
REFERENDUM COSTITUZIONALE
E’ evidente che di fronte al terremoto tutto passa in secondo piano. Ma ritengo significativo che sabato a Roma, nella grande manifestazione di piazza organizzata dal Partito Democratico, tra le testimonianze arrivate dal palco ci siano state anche proprio quelle degli amministratori che hanno visto le loro terre sconvolte dal sisma. Le loro parole, la loro richiesta di un Paese che sappia dare le risposte che servono nei tempi che servono (anche a loro, soprattutto a loro) è stato un monito importante per le migliaia di donne e di uomini arrivati da tutta Italia per gremire piazza del Popolo. E’ stato bello, lo ammetto, tornare in piazza con le nostre bandiere, con il nostro coraggio, il nostro entusiasmo e la voglia di guardare al futuro (QUI alcune immagini). Vi invito, se non l’avete fatto, a riascoltare l’intervento finale di Matteo Renzi (QUI il video integrale): parole da leader di un grande partito riformista di sinistra nelle quali ha invitato tutti noi a smettere con i conflitti e le polemiche al nostro intento e ad unire le forze per raggiungere un obiettivo più alto ed ambizioso.
Manca un mese al referendum sulla Riforma Costituzionale, e in questo tempo chiedo un impegno a ciascuno di voi, soprattutto a coloro che non hanno ancora deciso cosa votare: informatevi davvero sui contenuti della riforma, senza opinioni a prescindere. Se avete domande, dubbi, se ci sono aspetti della riforma che non avete capito bene, che volete approfondire o su cui avete sentito pareri ed opinioni difformi, scrivetemi: a.mazzeo@consiglio.regione.toscana.it. Sarò felicissimo di rispondervi, di confrontarmi con voi e di provare a spiegarvi perché ritengo davvero importantissimo votare SI il 4 dicembre.
Venerdì, sabato e domenica saremo a Firenze per la settima edizione della “Leopolda”: QUI trovate tutti i dettagli e le modalità di partecipazione, scommetto che sarà un altro straordinario appuntamento per tutti coloro che vi prenderanno parte.
Due giorni fa, intanto, in una bella iniziativa a Pisa Luigi Berlinguer ci ha spiegato, da sinistra, perché anche lui sosterrà convintamente il Sì: QUI un estratto video del suo intervento lucido e appassionato.
CONSIGLIO REGIONALE
Tre brevi flash, in sintesi:
1. Iniziano oggi in II Commissione le audizioni in merito al nuovo Testo Unico sul Turismo che è stato varato dalla Giunta. QUI trovate il testo completo, noi ne abbiamo parlato a Pisa incontrando le categorie economiche e i sindacati lanciando il progetto del brand “Costa di Toscana” (QUI l’articolo da Qui News Pisa) ma vorrei avere anche la vostra opinione in merito: a.mazzeo@consiglio.regione.toscana.it
2. Sempre in II Commissione (in seduta congiunta con la I) discuteremo della proposta di legge, che mi vede tra i firmatari, per introdurre agevolazioni fiscali per il sostegno alla cultura e la valorizzazione del paesaggio toscano (QUI il testo).
3. Con la Commissione Costa abbiamo iniziato il lavoro per la predisposizione del Piano Strategico della Costa che allegheremo al PRS. L’obiettivo è trovare la più ampia condivisione possibile e, intanto, abbiamo definito le prime priorità di intervento (QUI per approfondire). Dopo 20 sedute, 8 visite sul territorio e 29 audizioni crediamo di avere un quadro abbastanza chiaro di quello che ci viene chiesto dal territorio.
Un abbraccio,
Antonio