Carissime e carissimi,
la grande marcia di avvicinamento al referendum costituzionale è ufficialmente iniziata. Si voterà il 4 dicembre e giovedi sera da Firenze, con Matteo Renzi, daremo il via alla campagna per il SI, cercando di entrare sempre di più nel merito del testoche sarà sottoposto all’attenzione dei cittadini e cercando di far capire che dire sì o no non significa essere pro o contro questo governo ma dare un giudizio su una riforma che finalmente, dopo anni, porta a compimento tante battaglie per cui intere generazioni politiche si sono battute invano.
Sabato mattina, da Prato, Renzi ha lanciato un messaggio molto semplice: ci troviamo a scegliere tra chi vuol continuare ad opporre veti ad ogni possibilità di cambiamento e chi invece, pur rischiando, vuole davvero provare a costruire il cambiamento del nostro Paese, dando vita a una Italia più moderna, più europea, con meno poltrone, meno costi della politica e un sistema legislativo che, superando finalmente il bicameralismo perfetto, diventerà più snello, più veloce, più efficace.
E siccome credo fondamentale non prendere posizioni demagogiche o “contro” a prescindere, condivido volentieri con voi alcuni documenti:
– QUESTO è il quesito referendario (per sapere esattamente a cosa dire sì o no).
– QUESTO è il video della puntata di Otto e Mezzo in cui Renzi si è confrontato col direttore del Fatto Marco Travaglio (a voi il giudizio su chi ne sia uscito vincitore, io ne ho una idea molto chiara…)
– QUESTO il video del costituzionalista Stefano Ceccanti intervistato da Giovanni Floris che spiega punto per punto il merito della riforma.
– Vi ricordo anche, per chi volesse, che è disponibile la App gratuita “Costituendum” per confrontarsi in maniera interattiva e innovativa con i contenuti della riforma.
Nei prossimi mesi promuoveremo iniziative in tutta la Toscana in modo da poter approfondire, sempre di più, il significato della riforma e perché riteniamo davvero giusto e importante, discutendone nel merito, dire che #bastaunsi.
In provincia di Pisa abbiamo un obiettivo ambizioso: creare 100 comitati in tutta la provincia e sabato 1 ottobre ci ritroveremo tutti insieme per organizzare la campagna referendaria: tenetevi liberi e prima possibile vi daremo tutti i dettagli su luogo e orario.
Due considerazioni anche sulle ipotesi di modifiche alla legge elettorale: di fronte all’apertura fatta da Renzi su questo tema si è palesata la convergenza di intenti traGrillo e Berlusconi (QUI per approfondire e il mio commento in merito). Una proposta che mira alla ingovernabiità, che riproporrebbe il caos della Prima Repubblica e di fronte alla quale mi sento di consigliare a tutti voi questo ottimo intervento su l’Unità di Walter Veltroni.
Intanto, però, andiamo avanti con la nostra attività quotidiana in Consiglio Regionale e voglio aggiornarvi su alcune importanti novità arrivate in questi giorni.
1. LEGGE SULLE CITTA’ MURATE – Grazie a 2 milioni di risparmio sul bilancio del Consiglio Regionale (il 10% circa del totale) siamo riusciti a finanziare una legge per sostenere i progetti di riqualificazione delle città murate: QUI trovate il bando a disposizione delle amministrazioni comunali della Toscana.
2. SOLDI PER LE INFRASTRUTTURE – Nell’emendamento alla variazione di bilancio varata dalla Giunta Regionale sono stati stanziati 13 milioni per gli investimenti sul territorio toscano (QUI tutti i dettagli): di questi, 800mila euro saranno per la progettazione della Tangenziale a Nord Est di Pisa, 300mila euro per il canale dei Navicelli e 1,5 milioni di euro per la messa in sicurezza della “curva della morte” sulla SR68 a Volterra. Sono risorse che erano attese da tempo e che rappresentano un altro passo in avanti concreto per il nostro territorio, un’altra promessa mantenuta e la dimostrazione che quando si lavora tutti insieme per il bene della collettività, senza perdersi in sterili polemiche, i risultati si possono davvero raggiungere.
3. BRETELLA 398, FINALMENTE LE RISORSE – Lo scorso dicembre, insieme al collega Gianni Anselmi, incontrammo i sottosegretari Luca Lotti e Claudio De Vincenti per parlare di Piombino e degli investimenti da concretizzare su quel territorio. Ora dal Ministero è arrivata la notizia che i fondi per la realizzazione dellabretella 398, opera strategica attesa da anni, sono definitivamente inseriti nell’Accordo di programma. La ritengo una straordinaria notizia e la migliore dimostrazione di cosa significa la politica che passa dalle parole ai fatti (QUI per approfondire).
PS. Il no alle Olimpiadi di Roma decretato da Virginia Raggi è l’ultimo atto della politica del no che è tratto distintivo del M5S. E’ una decisione che ovviamente rispetto ma che non condivido. Mi interessa però di più quello che emerge da questo articolo dell’Huffington Post in cui si traccia il bilancio degli atti approvati in 3 mesi dalla giunta grillina della Capitale: oltre la metà riguardano assegnazione di poltrone. Mi si dirà che non si possono giudicare 3 soli mesi di lavoro, ma quanto sta accadendo lo ritengo sintomatico della contraddizione estrema tra il dire e il fare che contraddistingue Grillo e i suoi. L’ultima dimostrazione a Palermo: l’ex comico ha detto a chiare lettere che tornerà (ammesso che abbia mai smesso) a fare il capo politico. Perché sarà pur vero che uno vale uno, ma c’è sempre uno che, deve essere chiaro, vale un po’ di più.
PS2. Questa foto è emblematica e bellissima: 5000 tifosi fuori dall’Arena Garibaldi a sostenere il Pisa e i giocatori che li salutano a fine gara. La squadra è terza in classifica dopo 6 giornate. Nonostante tutto. Un risultato figlio di orgoglio, forza, determinazione, spirito di sacrificio e di squadra. Valori che devono essere la stella polare non soltanto nello sport.
Un abbraccio,
Antonio