Newsletter 19-2016 – Il mio primo anno in Consiglio Regionale‏

Carissime e carissimi,

oggi, un anno fa, era il giorno delle elezioni regionali. Era il giorno in cui abbiamo iniziato a raccogliere il frutto delle idee, delle energie, delle proposte e della voglia di cambiamento che abbiamo messo in campo tutti insieme. Ci tengo, dal profondo, a ringraziare ancora una volta ciascuno di voi per tutto il sostegno, l’affetto, il supportoe la fiducia che mi avete dimostrato e che continuo a sentire forte e vivo.

Ho sempre detto che quella non è stata la mia vittoria, ma la NOSTRA vittoria. Ho sempre sostenuto che era una sfida che non giocavo da solo, ma in squadra. E ho sempre ritenuto che non sarebbe stato un punto di arrivo, ma l’inizio di un cammino da proseguire insieme, giorno dopo giorno, passo dopo passo.

Dodici mesi dopo ci sono tante cose sulle quali abbiamo iniziato a lavorare ma, soprattutto, ci sono i primi risultati del nostro impegno. Non voglio fare qui l’elenco di tutto, ma ci tengo a condividerne almeno alcuni con tutti voi.

Abbiamo, primi in Italia, varato una legge per l’abolizione del cumulo dei vitalizi ed abbiamo dato vita a una riforma sanitaria che permetterà alla Toscana di diventare ancora più efficiente e ancora più in grado di erogare servizi di qualità.

Abbiamo destinato i soldi derivanti dalla abolizione dei vitalizi ai consiglieri regionali alsostegno delle associazioni no profit colpite da calamità naturali e abbiamo preso una posizone ferma e decisa perché non ci fossero aumenti di tassazione a livello regionale per nessuno, né cittadini né imprese.

Abbiamo dato vita a una Commissione per la ripresa economico-sociale della Toscana Costiera con cui abbiamo incontrato amministratori e categorie economiche e, in attesa di dare il nostro contributo al PRS, abbiamo contribuito alla approvazione di un piano regionale anti erosione costiera e dato avvio alla unificazione dei poli tecnologici nell’ottica di fare dell’Arno Valey il volano per l’innovazione a livello nazionale.

Abbiamo riformato l’Agenzia di Promozione Economica della Toscana (Apet) introducendo un nuovo sistema di calcolo dei compensi per gli amministratori delle società a partecipazione pubblica basato sul merito. Abbiamo reinserito i fondi rotativi per le imprese (30 milioni di euro) e varato bandi per 21 milioni da destinare a quelle giovanili.

Abbiamo promosso incentivi per le fusioni dei Comuni (in un processo volontario e partecipato) e dato vita a un assessorato regionale alla sicurezza e un impegno in prima persona della Regione su questo tema.

Abbiamo riportato Pisa ad essere centrale nelle politiche di sviluppo della costa e dell’intera regione e, anche grazie alla stretta collaborazione con il governo, sono arrivati diverse decine di milioni di euro per le scuole, per le strutture sanitarie, per lacultura, per le infrastrutture. E finalmente, dopo anni di parole, ci sono i soldi in bilancio per dare avvio alla progettazione della Tangenziale a nord est.

Giorno dopo giorno, passo dopo passo, vogliamo continuare a camminare. Perché questo è l’impegno che ci siamo presi un anno fa. Far vedere che la buona politica esiste ed è quella che sa affrontare i problemi, trovare soluzioni, produrre risultati. Quella che non si limita ad affrontare il presente ma getta lo sguardo verso il futuro e inizia, oggi, a gettare le basi per la Toscana di domani.

Sarò felice di parlarne direttamente con voi tra qualche settimana: stiamo preparando un grande evento per rivederci tutti insieme prima dell’estate, per tracciare un bilancio del lavoro fatto e di quello che ci attende d’ora in poi. Nella prossima newsletter vi comunicherò data, luogo e orario e intanto, al solito, sarò felice di raccogliere le vostre riflessioni, i vostri spunti, le vostre critiche: a.mazzeo@consiglio.regione.toscana.it.

Domenica, intanto, si vota per le amministrative. A tutti i nostri candidati a sindaco o a consigliere comunale rivolgo un enorme in bocca al lupo e un invito a mantenere la passione e l’energia che hanno messo in queste settimane di campagna elettorale anche una volta che saranno eletti.

Nell’ultima settimana ho partecipato a due bellissime iniziative a Buti, a sostegno di Alessio Lari, e a Chiusi per Juri Bettolini e ho fatto una chiacchierata sul Tirreno a proposito di Santa Luce ribadendo gli impegni presi con la nostra candidata Giamila Carli e smentendo certe bugie messe in piedi ad arte per provare (invano) a strappare qualche voto.

In questi ultimi giorni saremo impegnati costantemente sul territorio a fianco dei nostri candidati: con Alessio Antonelli a Cascina, Alessio Lari a Buti, Giamila Carli a Santa Luce e Massimiliano Angori a Vecchiano vogliamo fare 4 su 4 in provincia di Pisa.

Spero che saranno in tanti ad andare a votare. Perché non andare non significa non scegliere, ma lasciare che siano altri a farlo. I nostri candidati, i candidati del PD, sono persone serie, oneste e preparate. Sono persone che potranno essere (o hanno già dimostrato di essere) ottimi amministratori della cosa pubblica e non improvvisatori della politica, demagoghi o sciacalli da tastiera o da felpa d’ordinanza.

Sono due modi di essere e di fare politica molto diversi. E sono sicuro che i cittadini sapranno capire bene quale è la differenza.

PS: Il fine settimana ci ha regalato due straordinarie imprese sportive. La prima è quella di Vincenzo Nibali che ha trionfato al Giro d’Italia dopo che lo avevano già dato per sconfitto quando aveva accumulato quasi 5 minuti di ritardo. Una grande lezione che dimostra che di fronte a grandi obiettivi non dobbiamo mai arrenderci. L’altra è quella del Pisa che ha raggiunto la finale playoff di LegaPro per la promozione in serie B: il 5 giugno saremo tutti all’Arena Garibaldi per l’andata della finale col Foggia, una settimana dopo ci sarà poi il ritorno. La grande impresa è lontana soltanto 180 minuti e per questo, oggi più di sempre, #ForzaPisa.

Un abbraccio,
Antonio

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