Carissime e carissimi,
la campagna per il SI al referendum sulla Riforma Costituzionale ha ufficialmente preso il via con l’iniziativa al teatro Niccolini di Firenze insieme al presidente del Consiglio Matteo Renzi. Ci aspettano mesi di grande impegno e, come PD Toscana, vogliamo essere protagonisti e in prima fila in un passaggio fondamentale non solo per questa legislatura e questo governo ma per l’intero Paese. Per questo abbiamo annunciato la volontà di costituire nella nostra regione almeno 500 comitati per il SI e abbiamo aperto una casella email dove potete scrivere per chiedere informazioni, avere materiali o lasciare il vostro nominativo per impegnarvi in prima persona in questa campagna.
Quella nata dall’impegno del premier e del ministro Boschi è infatti una riforma che attendiamo da trent’anni e che, concluso l’iter parlamentare, aspetta ora soltanto l’avallo popolare dei cittadini. Vi invito, su questo tema, a leggere questa straordinaria intervista dell’ex presidente della Republica Giorgio Napolitano, una analisi lucidissima che parte si ancora alla sua storia e alle sue solide radici ma con sguardo aperto al futuro.
Siamo, insomma, di fronte a un bivio e siamo chiamati a scegliere tra chi dice sempre no e l’#ItaliachediceSI. Noi staremo convintamente con quest’ultima.
Al solito, intanto, anche alcuni brevi flash dalla settimana appena trascorsa.
INTERNET DAY – Venerdì si sono festeggiati i trent’anni dalla prima connessione internet in Italia che fu stabilita a Pisa (QUI alcune foto della giornata). Li abbiamo celebrati al CNR con i protagonisti di quella scoperta Blasco Bonito, Stefano Trumpy, Luciano Lenzini, Marco Sommani e Gianfranco Capriz (QUI il videomessaggio del premier Renzi) e delineando la strategia per i prossimi anni. La sfida del futuro si chiama economia digitale, abbiamo gli strumenti e le capacità per dare vita a nuove imprese e nuovi posti di lavoro e in questo percorso la cosiddettaArno Valley, l’asse dell’innovazione che corre tra Pisa e Firenze, potrà e dovrà avere un ruolo centrale e da protagonista anche col sostegno economico di Regione e Governo.
PRIMO MAGGIO – Non si può pensare al lavoro un giorno all’anno. Come amministratori il lavoro è per noi la priorità giorno dopo giorno: tanto nella difesa dell’esistente quanto nella ricerca di tutte le strade per crearne di nuovo e di stabile (LEGGI QUI). Gli ultimi dati nazionali sono positivi (+398mila posti di lavoro e -373mila disoccupati dall’avvento del governo Renzi) ma non ci accontentiamo. In Toscana e in Italia vogliamo e dobbiamo fare di più e su questo metteremo tutto il nostro impegno.
COMMISSIONE COSTA – Nella seduta di giovedì abbiamo ricevuto in audzione Autostrade per l’Italia, Anas e Salt. Sono tante le priorità della Toscana sia come nuove infrastrutture sia come adeguamento e ammodernamento delle esistenti. Su Tirrenica, Grosseto – Fano, 398 di Piombino, Tangenziale a Nord-Est di Pisa, completamento degli assi viari della Lucchesia servono risorse e tempi certi. Di questo abbiamo chiesto conto e su questo intendiamo lavorare anche quando saremo chiamati a discutere il PRS.
Vi ricordo intanto che fino alla fine di questa settimana potete compilare il questionario on line per indicare le vostre priorità e inviarci le vostre sollecitazioni: lo trovate aQUESTO LINK e vi basta un minuto per completarlo. Ci teniamo davvero molto alla vostra opinione.
PS: In Inghilterra si è consumata una delle più straordinarie storie sportive di sempre. Un gruppo fantastico guidato da un grande allenatore italiano ha vinto la Premier League dopo che, a inizio anno, una simile impresa era quotata 5000:1. Praticamente era giudicata impossibile e nessuno ci avrebbe mai creduto. Ma la cenerentola Leicester è diventata regina d’Inghilterra e Claudio Ranieri ne è il re indiscusso. “Il segreto del successo? – ha detto – Una squadra fatta di persone che hanno lottato insieme e si sono aiutate l’una con l’altra”. La squadra. L’unità. La voglia di lottare tutti insieme. Quello delle “Foxes” è un esempio che va ben oltre il semplice sport.
Un abbraccio,
Antonio