Investimenti Regione per boschi e fiumi: risposte concrete ai forestali

I finanziamenti decisi ieri dalla giunta regionale hanno una doppia valenza: da un lato viene mantenuto l’impegno preso nel nostro programma di governo per la sicurezza idrogeologica del territorio, dall’altro vengono date le prime risposte concrete ai lavoratori di un settore importante come quello dei forestali.

Sappiamo quali e quante difficoltà debbano affrontare gli enti locali  e le nuove risorse del bilancio regionale serviranno proprio a finanziare i progetti delle Unioni dei comuni per il patrimonio boschivo e a sostenere così il lavoro dei forestali. Parallelamente è stato deciso di effettuare una precisa ricognizione, Unione per Unione, delle attività svolte in questo ambito. Il nostro obiettivo, con il riassetto dei livelli istituzionali e la ripartizione delle deleghe, è quello di riportare questa funzione in carico alla Regione e su questo garantiamo ai lavoratori che, come Partito Democratico, continueremo il percorso di confronto, insieme alla giunta, ai sindacati e ad Anci, ponendo una attenzione prioritaria alle loro istanze.

Su questo tema si scontano alcuni ritardi del passato ma siamo soddisfatti del lavoro dell’assessore Remaschi. Dopo tante promesse gli operatori del settore possono infatti toccare con mano i primi risultati concreti e su questa strada sono certo che arriveremo presto a una ridefinizione complessiva della materia. La Toscana, anche su questo, vuole essere un esempio virtuoso: i fondi spesi in manutenzione e prevenzione mettono infatti al sicuro il territorio e i cittadini dalle possibili conseguenze degli eventi imprevisti e consentono di evitare danni economici ben più ingenti. I tanti eventi calamitosi visti in questi anni nel nostro paese ci insegnano che dobbiamo investire prima per non correre ai ripari dopo.

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