Buonanotte Livorno

Si chiude una giornata surreale.
In sintesi: 12 ore di consiglio comunale e nessuna decisione, la presidente del consiglio comunale che si dimette, l’assessore all’ambiente (del M5S) che si presenta solo per dire che è pronto a lasciare perché in totale contrasto col sindaco Nogarin, tre consiglieri grillini che si schierano apertamente contro la decisione del primo cittadino. E lui? Un videomessaggio per dare la colpa delle strade invase dai rifiuti ai giornali e avanti a testa bassa sul concordato, come impone il diktat di Grillo, sulla pelle di 500 lavoratori e di 500 famiglie che, invano, chiedono a chi li dovrebbe governare soltanto un po’ di buon senso. Eccola la loro ‘democrazia partecipata’. Ecco il loro ‘ascolto dal basso’. Gli specialisti della polemica, i professionisti della demagogia, i signori del vaffa hanno fatto vedere a tutti quello di cui sono capaci e, dopo il bilancio ‘autobocciato’ hanno raggiunto un nuovo mirabolante risultato. Torneranno alla carica tra una settimana. Spero che ai livornesi 18 mesi di questo indegno spettacolo possano bastare. Non lo merita la città, non lo meritano i cittadini, non lo meritano i lavoratori, prima di tutto quelli di Aamps.

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