Stamani il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini ci aveva invitato al presidio in difesa dell’ufficio postale di Corazzano. A causa di concomitanti impegni istituzionali non abbiamo potuto partecipare ma con i colleghi Alessandra Nardini e Andrea Pieroni gli abbiamo inviato questa lettera.
“Caro sindaco e cari cittadini,
ci dispiace molto non poter essere presenti al vostro presidio a causa di concomitanti e inderogabili impegni in Consiglio regionale.
Volevamo tuttavia esprimervi tutta la nostra vicinanza e ribadire con forza il massimo impegno al fianco del presidente della Regione Enrico Rossi affinché possano essere trovate soluzioni alternative che scongiurino la chiusura di 57 uffici postali della nostra regione e, tra essi, proprio quello di Corazzano.
Siamo infatti convinti che è proprio nelle zone più periferiche della Toscana che è alto il valore di questi uffici e dei servizi che offre. Non è infatti immaginabile che soprattutto per le persone anziane o con difficoltà a potersi spostare debbano affrontare viaggi di chilometri per poter ad esempio pagare un bollettino o riscuotere la pensione. Non si può ridurre tutto a un mero calcolo economico se si vanno a toccare servizi essenziali per le persone e se, facendolo, si aumentano le disparità di trattamento tra persone solo in base a un indirizzo di residenza.
Per tutti questi motivi nei giorni scorsi e in quelli che verranno saremo, idealmente e quando possibile anche fisicamente, a fianco dei cittadini e delle amministrazioni comunali che si batteranno per il mantenimento dei propri uffici postali.
Allo stesso tempo daremo tutto il nostro appoggio affinché il lavoro congiunto tra Governo e Regione possa permettere di trovare un punto di incontro non traumatico in grado di soddisfare comunque le esigenze manifestate da Poste per una razionalizzazione dei costi di esercizio.
Siamo sicuri che un’altra strada esista e che, con lo sforzo di tutti, possa essere percorsa.
Nel salutarvi rivolgiamo un ringraziamento particolare al sindaco Vittorio Gabbanini per aver promosso l’iniziativa di oggi e a tutti i sindaci che in queste settimane si stanno battendo in prima fila a difesa di un diritto e di un servizio vitale per le loro comunità e per le persone che vi abitano.”