Non possiamo ancora cantare vittoria, ma la notizia di un ripensamento da parte della Smith sulla decisione di chiudere lo stabilimento di Saline con la disponibilità a utilizzare gli ammortizzatori sociali e presentare entro la metà di giugno un piano industriale finalizzato al mantenimento della fabbrica volterrana è un primo importante risultato.
Una volta di più la Toscana dimostra cosa voglia dire battersi per la salvaguardia delle sue realtà produttive e dei suoi posti di lavoro. Adesso, anche con il contributo del governo con cui da domani inizierà il confronto, lavoriamo tutti insieme perché il prossimo piano industriale dia garanzie a tutti i lavoratori e una prospettiva di sviluppo dell’azienda incentrata sullo stabilimento di Saline.