Per fare questo, intendo promuovere la creazione, proprio all’interno dei Poli Tecnologici, delle cosiddette Free Tax Zone. Si tratta di aree in cui vengono previsti livelli di tassazione agevolata per le imprese che investono e sgravi fiscali molto consistenti per le assunzioni che vengono fatte. E’ una misura che generalmente viene riservata alla aree ‘depresse’ ma ci sono le condizioni perché possa essere esportata anche sul nostro territorio. Qualche giorno fa ne abbiamo parlato insieme al sottosegretario all’Economia Enrico Morando durante una iniziativa pubblica e su questo tema costituiremo un gruppo di lavoro comune per poterlo concretizzare in tempi rapidi.
Quanto alla nascita di nuove imprese ho ribadito l’impegno preso qualche giorno fa a devolvere, in caso di elezione, il 20% della mia indennità da consigliere regionale alla creazione di un fondo per le start up. E’ una proposta che ha già incontrato il favore di altri candidati e, soprattutto, quello di alcune realtà imprenditoriali che hanno detto a loro volta di voler aderire con loro finanziamenti. Se davvero riusciremo a dotare questo fondo di una somma cospicua ogni anno saremo in grado di contribuire in maniera importante alla nascita di uno o più progetti imprenditoriali nella nostra provincia. Significherà, in un colpo solo, valorizzare le idee dei giovani e creare nuovi posti di lavoro. Queste sono le risposte concrete che la buona politica deve dare. Ed è questa la strada maestra che dovrà muovere la nostra azione di governo in Toscana nei prossimi 5 anni.
E sempre a sostegno delle piccole e medie imprese, infine, ho anche sottoscritto in mattinata la carta di impegni promossa dalla Cna provinciale con cui insieme agli altri candidati consiglieri mi sonoa promuovere in Regione una riduzione delle pratiche burocratiche e della pressione fiscale aumentando al contempo le risorse per combattere abusivismo, lavoro nero e illegalità.