Ecco come possiamo abbattere le tasse a chi decide di investire sul territorio

Oggi pomeriggio ho incontrato le aziende del Polo Tecnologico di Navacchio. E’ stata una bella occasione per spiegare loro quali sono gli strumenti che, come consigliere regionale, intendo mettere in campo per favorire lo sviluppo economico del nostro territorio. A partire dalla volontà di creare le condizioni per un forte abbattimento delle tasse per coloro che intendono investire nella nostra provincia. Un aiuto concreto per il mondo delle piccole e medie imprese.
La nostra sfida per i prossimi 5 anni è quella di far tornare la provincia di Pisa ad essere attrattiva per le aziende che vogliono investire e per le nuove realtà imprenditoriali che vogliono nascere. Non vogliamo gestire una emergenza occupazionale come è accaduto a Massa o Livorno ma vogliamo creare adesso le condizioni perché una impresa, potendo scegliere, decida di venire a investire su questo territorio. E, di conseguenza, a creare qui nuovi posti di lavoro.

Per fare questo, intendo promuovere la creazione, proprio all’interno dei Poli Tecnologici, delle cosiddette Free Tax Zone. Si tratta di aree in cui vengono previsti livelli di tassazione agevolata per le imprese che investono e sgravi fiscali molto consistenti per le assunzioni che vengono fatte. E’ una misura che generalmente viene riservata alla aree ‘depresse’ ma ci sono le condizioni perché possa essere esportata anche sul nostro territorio. Qualche giorno fa ne abbiamo parlato insieme al sottosegretario all’Economia Enrico Morando durante una iniziativa pubblica e su questo tema costituiremo un gruppo di lavoro comune per poterlo concretizzare in tempi rapidi.

Quanto alla nascita di nuove imprese ho ribadito l’impegno preso qualche giorno fa a devolvere, in caso di elezione, il 20% della mia indennità da consigliere regionale alla creazione di un fondo per le start up. E’ una proposta che ha già incontrato il favore di altri candidati e, soprattutto, quello di alcune realtà imprenditoriali che hanno detto a loro volta di voler aderire con loro finanziamenti. Se davvero riusciremo a dotare questo fondo di una somma cospicua ogni anno saremo in grado di contribuire in maniera importante alla nascita di uno o più progetti imprenditoriali nella nostra provincia. Significherà, in un colpo solo, valorizzare le idee dei giovani e creare nuovi posti di lavoro. Queste sono le risposte concrete che la buona politica deve dare. Ed è questa la strada maestra che dovrà muovere la nostra azione di governo in Toscana nei prossimi 5 anni.

Ultimo, ma non meno importante, il tema dell’accesso al credito. Dobbiamo assolutamente ridurre la burocrazia e i soggetti deputati a scegliere su questa materia. Per le aziende, soprattutto quello che stanno nascendo, la possibilità di ricevere finanzlamenti deve essere più facile e soprattutto più veloce.

E sempre a sostegno delle piccole e medie imprese, infine, ho anche sottoscritto in mattinata la carta di impegni promossa dalla Cna provinciale con cui insieme agli altri candidati consiglieri mi sonoa promuovere in Regione una riduzione delle pratiche burocratiche e della pressione fiscale aumentando al contempo le risorse per combattere abusivismo, lavoro nero e illegalità.

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