Parte da Lari la campagna per l’agricoltura sociale

E’ un percorso di integrazione vera. Che coniuga da un lato sanità, lavoro ed economia e dall’altro tradizione e innovazione facendo in modo che nessuno, anche chi vive una condizione svantaggiata, resti indietro. E’ per questo motivo che l’agricoltura sociale sarà uno degli elementi centrali della mia campagna elettorale e un tema che intendo portare con forza in Regione. Su questo possiamo sviluppare le energie migliori di questo territorio e dobbiamo impegnarci affinché sia massimo l’impegno delle istituzioni sia a livello centrale sia a livello locale.

Insieme al deputato PD e presidente della commissione Ambiente alla Camera Ermete Realacci, abbiamo visitato questa mattina l’azienda Bio Colombini di Lari, una realtà che ormai da anni ha avviato progetti e percorsi di inserimento lavorativo orto-terapeutico nella zona della Valdera per persone socialmente svantaggiate (dalla disabilità motoria a quella psichiatrica, dalla criminalità alla tossicodipendenza).

“Anche in questo senso – ha detto Realacci – la Toscana può fare la Toscana, unendo tutte le sue qualità migliori: le produzioni tipiche, la solidarietà, l’integrazione. Creare sviluppo dando allo stesso tempo una vera opportunità di lavoro anche a persone che vivono situazioni di difficoltà e disagio è una delle sfide che attendono il prossimo consiglio regionale ed è una delle tante ragioni per cui sostengo convintamente Antonio Mazzeo”.

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