Nasce l’asse Pisa-Usa in nome delle startup

Creare una sorta di “ecosistema Toscana-Stati Uniti” per favorire la nascita e la crescita delle start up mettendo a confronto modelli diversi che, negli anni, hanno avuto successo. E’ l’ambizioso progetto partito da Pisa, al termine dell’incontro “Idee in rete, rete di Idee” a cui ho partecipato insieme alla reponsabile nazionale comunicazione del Pd Alessia Rotta e il segretario PD Usa Sergio Gaudio (in collegamento web da Los Angeles) oltre a Marco Magnarosa, diretore di Cubit.

Studiare modelli diversi che funzionano è sempre un’opportunità importante e la contaminazione in questo caso diventa un valore importante per poter mettere in pratica una vera politica dell’innovazione, che dovrà viaggiare sempre allineata con quella industriale ed economica. Lo scambio di idee e progetti con le realtà statunitensi potrà dare vantaggi reciproci. E Pisa, in questo senso, può davvero diventare un laboratorio di esempio per tutta la Toscana.

Nel corso della serata è stato inoltre sottolineato come serva intervenire nel campo dell’innovazione in modo diverso, mutuando la forma dei finanziamenti pubblici e passando da incentivi o iniziative specifiche a misure strutturali di supporto vero alla ricerca e sviluppo rafforzando il rapporto tra pubblico e privato.

Il tema del ritorno alla crescita è e deve restare centrale tanto per la Toscana come per l’intero Paese. Anche i recenti dati sull’export provinciale pisano, che registrano una nuova flessione, ci dicono che la nostra provincia deve ripartire da qui. E per farlo dobbiamo pensare a strumenti innovativi, come le free trade zone, che siano davvero in grado di attrarre sul nostro territorio gli investimenti anche dall’estero.

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