Integrazione non può mai voler dire esclusione. Né da una parte né dall’altra. Ritengo sbagliata la decisione di impedire a don Armando di benedire la scuola di Perignano come ha sempre fatto negli anni scorsi. Ma ritengo sbagliata anche la reazione eccessiva di alcuni genitori.

Non si deve rispondere a un errore con un altro errore. La scuola, prima di tutto, deve essere un luogo di confronto e di dialogo, anche sui temi del multiculturalismo religioso e quello che è accaduto ci dice che su questo tema è ancora tanto il lavoro da fare.

Chiudere le porte a chicchessia, qualunque sia la giustificazione, non è mai un bel segno.